Tonino Rabino è un altro vignaiolo in tuta da meccanico. E’ da lui che ho preso il nebbiolo negli ultimi mesi. Poi si è materializzato sul riverbero dell’orizzonte un importatore americano e Tonino ha deciso di imbottigliare tutto quanto, vino sfuso ce n’è più. Queste sono due righe d’addio a Tonino che in America vuole andar.
Cosa mi piace in Tonino? L’essere di parche parole, il disincanto per quelli che volano alto, lo scetticismo per certe infatuazioni del mercato, i prezzi. Il vino.
Figlio di vignaiolo, vede la proprietà paterna a Canale squagliarsi nella divisione ereditaria tra dieci fratelli. Solo due proseguono nel mestiere del padre, uno in Francia a Carpentras, l’altro, Tonino, a Vezza d’Alba. Ma questo tener duro non è bastato a convincere i due figli di Tonino e Bruna a mettersi sulle orme paterne. Troppo impegnativo, meglio l’informatica e il sabato disponibile. Meglio gli abiti civili. Bye-bye Tonino!
***** (gen 08) *****
Da una commissione del Roero Tonino è stato premiato come Vignaiolo dell’Anno 2007, con il punteggio più alto su quattro vini.